About The Event
Anche a Trento, anche quest'anno, il 14 febbraio alle 17:30 in piazza Duomo balleremo in solidarietà con le donne vittime di maltrattamenti fisici, verbali, morali sulle note di "Break the chain/Spezza la catena", la canzone del movimento. È un'espressione di consapevolezza e di volontà di cambiamento, un cambiamento che è possibile attraverso l'educazione.
Uomini violenti non si nasce, si diventa. Si diventa attraverso l'apprendimento di codici virilisti di una cultura patriarcale che rimandano all'esercizio di potere sui corpi delle donne. Bisogna trasformare i modelli di virilità e gli uomini devono farsi protagonisti del contrasto alla violenza. Dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin la narrazione della violenza maschile sulle donne è iniziata a cambiare, e si è messa in luce la responsabilità di tutti gli uomini e le mancanze delle Istituzioni. Noi lo diciamo da sempre: la violenza sulle donne riguarda gli uomini, soprattutto gli uomini. Gli uomini devono guardarsi allo specchio per interrogarsi e risvegliare un senso di responsabilità.
Se la responsabilità penale è personale, noi da sempre diciamo che nella violenza maschile contro le donne c'è una responsabilità diffusa e collettiva, cioè culturale. Ecco perché servono i percorsi di educazione alla corretta relazione di genere.
Vi aspettiamo in piazza, unitevi per far rumore, per richiamare l'attenzione e ottenere il coinvolgimento e l'impegno delle Istituzioni, affinché siano attuate, di fatto, forme di prevenzione e controllo, oltre che politiche sociali ed educative, per contrastare il fenomeno della violenza maschile sulle donne in ogni sua declinazione.
Non è l'ora dei minuti di silenzio.
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Rete V-Day Trento (Roberta Corradini)
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