S.O.S ASTARTE DONNA
Sono sempre maggiori i casi di cronaca che interessano la violenza sulle donne. Tema molto delicato e al contempo allarmante, quello dell’abuso sul sesso femminile ha preso molto rilievo negli ultimi tempi, spingendo telegiornali, rubriche televisive, quotidiani e quant’altro ad interessarsi e a discutere a lungo del fenomeno finora sottovalutato. Essendo un tema molto trattato, nessuno è stato esonerato dall’esprimere la propria opinione, al contrario, in molti si son fatti portavoce delle più disparate teorie, ma fra le tante, ce n’è stata una che ha acceso i più ferventi dibattiti attirando l’attenzione dei media: è il caso di Don Corsi e del suo parere circa il femminicidio. Aldilà del polverone mediatico, il messaggio che Don Corsi voleva condividere era una sorta di ammonizione alle donne, una critica, un invito a prendersi una parte della colpa della violenza che subiscono. Le donne, a suo giudizio, sarebbero delle vere e proprie istigatrici, o meglio “provocatrici”. Bene, lo scandalo sollevato da queste affermazioni è noto, com’è noto anche il fatto che spesso e volentieri la Chiesa ha difeso a spada tratta molti preti, accusati di ben altre cose che un semplice messaggio di stampo apparentemente maschilista. Tuttavia quest’oggi grazie alle molte associazioni che si occupano del gentil sesso, nate soprattutto per sensibilizzare la società davanti a questi fenomeni, anche la Chiesa comincia a mutare e per di più in modo concreto. A proferire ciò è proprio una di queste associazioni, l’Associazione Astarte che pone le sue radici al sud. Sita a Catanzaro, l’Associazione Astarte, che fa capo alla presidente Maria Grazia Muri, ha inaugurato nel Novembre 2011 lo sportello antiviolenza “SOS ASTARTE DONNA”, schierandosi dalla parte delle vittime, seguendole e supportandole in modo reale e minuzioso, assicurandogli assistenza e sostegno immediato. A sostenere questo importante progetto vi sono molti Parroci di Catanzaro, che dietro il benestare dell’Arcivescovo Monsignor Vincenzo Bertolone hanno condiviso l’operato dell’Associazione dando spazio ad alcuni volontari di Astarte di partecipare attivamente a molte messe, (tenutesi negli ultimi mesi nelle varie Chiese della città) rendendo partecipi i fedeli dell’esistenza di questo sportello antiviolenza. I cittadini hanno risposto positivamente riconoscendo l’esistenza del problema, l’importanza del progetto e manifestando voglia di cambiamento. D’altro canto, un richiamo andrebbe fatto alle istituzioni locali che non hanno ancora preso coscienza dell’importanza sociale di “SOS ASTARTE DONNA”.