About The Event
Quando pensiamo alla nascita di un bambino, la nostra mente visualizza scene veloci, confuse, corse in ospedale, sedie a rotelle, camici, mascherine, urla, panico.
Siamo bombardati da immagini che ci fanno vedere il parto in un unico modo e con elementi immancabili quali la fretta, il dolore (tu donna partirai con dolore!), il rischio, l'aiuto esterno. Ma il parto è un processo che avviene, in modo pressoché invariato, dalla preistoria ad oggi.
Che cosa abbiamo dimenticato? Quali competenze la donna ha da sempre messo in atto al momento della nascita?
Quali sono le conseguenze sulla nostra salute, sul nostro benessere, di queste competenze perdute?
Come assecondare la capacità della donna di partorire, tenendo alti i livelli di sicurezza?
Oggi si inizia a parlare anche sui media di violenza ostetrica. Cosa si intende? Quello che ho subito nel mio parto (o che ha subito la mia compagna, mia sorella, mia figlia) è violenza ostetrica? Può essere evitata? Che conseguenze può avere sul bambino e, a lungo termine, sull'umanità intera? Cosa posso fare io per evitare che accada a mia figlia, a mia sorella, a mia nipote?
Ne parliamo insieme a Esterina Marino e Desire Montinaro giovedì 15 febbraio, ore 18, presso la Casetta della Memoria, Giardini Pubblici di Calimera.
L'incontro è inserito all'interno del "Festival del Benessere Psicologico" rassegna promossa dal Comune di Calimera, per mezzo dell’Assessorato al Welfare e Cultura e l’elenco dei volontari del Comune di Calimera, in collaborazione con Radici Urbane, Istituto Comprensico Statale Calimera, 2HE Association - Center for Human Health and Environment IO POSSO, Athena Servizi Socio Sanitari, Centro Diurno per l'Alzheimer "Porte del Cuore" di Lecce, Cinema Elio, calimera, Nuove Speranze Calimera, Associazione Nuovi Orizzonti, Rinascere al Naturale, Associazione "NotteBlu" per l'autismo., Centro Sant'Angelo Polo Medico Psicologico.
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Comune di Calimera
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